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Ripresa attività corsuali - Conferenza Regioni - Scheda Formazione professionale - Appello al Presidente


Conferenza delle Regioni,  25 maggio 2020,
Linee Guida “per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive” Formazione Professionale”
Ripresa attività corsuali in aula ed esami

Signor Presidente,
come è noto la Conferenza delle Regioni, in data  25 maggio 2020,  ha aggiornato le “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive” tra esse quella della . Formazione Professionale”
Le schede tecniche elaborate contengono indirizzi operativi specifici per i singoli settori di attività, finalizzati a fornire uno strumento sintetico ed immediato di applicazione delle misure di prevenzione e contenimento di carattere generale, per sostenere un modello di ripresa delle attività economiche e produttive, compatibile con la tutela della salute di utenti e dei lavoratori.
Si evidenzia che la scheda  che afferisce alla “Formazione Professionale”  con indicazioni da applicare alle attività formative da realizzare nei diversi contesti (aula, laboratori ed imprese) comprese gli esami finali teorico-pratici, individuando,  sia pure a mero titolo esemplificativo, la specificità delle attività.
Vengono indicati  i percorsi  di istruzione e formazione finalizzati al conseguimento di una qualifica e  tutte le altre attività corsuali che  rientrano nel sistema educativo regionale, unitamente  ai percorsi di formazione ed orientamento  per il rinserimento  lavorativo degli adulti  e quelli che afferiscono alla formazione permanente.
Cinque regioni, tra cui  la Regione Lazio, pur riprendendo la predetta elencazione,  con propria Ordinanza hanno stabilito la data della ripresa dell’attiviotà, evidenziato che tra i percorsi,  a cui la predetta scheda si riferisce,  sono da includersi tutte le “attività corsistica” individuale e collettiva avente modalità di erogazione e fruizione in aula”. Ben chiarendo che le indicazioni  relative  alla prevenzione e  contenimento  del Covid 19,  afferiscono anche a tutte le attività corsuali di  “istruzione non formale” quali, a  esempio quelle dei corsi di lingua, informatica, grafica, ecc. gestisti  siada enti pubblici che da privati.
Per quanto sopra evidenziato si auspica che con  il prossimo DPCM, nel recepire le indicazioni approvate all’unanimità dalla Conferenza delle Regioni, si
evidenzi che l’elencazione delle attività indicate con la scheda “Formazione Professionale”  vanno ad applicarsi a tutti i corsi non regolamentati come sopra evidenziati. Corsi che e rientrano nel sistema articolato e coerente del lifelong learning, così come individuato dall’Unione Europea, quale “formazione lungo tutto l’arco della vita”, come ribadito dal Consiglio Europeo di Lisbona e  con la “Dichiarazione di Copenhagen”.

FIDEF – CIU Union Quadri - UCLES -  AISLI - AIBSE - ConfalScuola
www.fidef.it

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