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Visualizzazione dei post da febbraio 18, 2024

Esenzione IVA prestazioni didattiche.- Adempimenti del Ministero pubblica istruzione.

  L'articolo 1 bis, comma 7, della legge 3 febbraio 2006, n. 27, di conversione del decreto legge 5 dicembre 2005, n. 250, ha abrogato l'articolo 352 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 privando l'Amministrazione scolastica della competenza ad emettere i provvedimenti di "presa d'atto" relativamente alle scuole meramente private. Tale abrogazione ha aperto problemi in ordine all'esenzione dall'I.V.A. delle prestazioni didattiche in quanto l'articolo 10, n. 20, del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 consente tale regime fiscale alle scuole "riconosciute" da pubbliche amministrazioni. Della questione si sono occupati anche l'Autorità per la concorrenza sul mercato e la Commissione europea chiedendo chiarimenti in ordine ai profili di disparità di trattamento fiscale, pur in presenza di sostanziale identità di attività svolta, che si producono tra soggetti in possesso del provvedimento di "

ANAC ammette, per affidamenti al di sotto di €5000, l’ utilizzo in deroga, fino al 30/9/2024

IN RISPOSTA AD UN QUESITO   Caro Collega  dal 1° Gennaio 2024 vige l’obbligo per le stazioni appaltanti di utilizzare  piattaforme di approvvigionamento digitale certificate , tra cui rientra ovviamente il  MEPA . Al fine di favorire le Amministrazioni nella transizione, come si evince da apposito  Comunicato , l’ANAC ammette, per affidamenti al di sotto di €5000, l’ utilizzo in deroga, fino al 30/9/2024, di una modalita’ suppletiva, costituita dall’interfaccia web per gli appalti e i contratti pubblici messo a disposizione dalla piattaforma ANAC. il contesto attuale richiede, necessariamente, di essere non solo registrati, ma anche ben presenti ed attivi sul MEPA. Necessita quindi iscriversi al MEPA anche tramite un consulente informatico o società (eventuale ricerca  su Google) che se ne possa occupare. Buona serata. L.Paladino