Compensi per attività di lavoro autonomo a soggetti non residenti:
ritenuta applicabile
L’Agenzia delle Entrate, con risposta a interpello n. 512 dell’11 dicembre 2019, ha precisato
che ai compensi per lavoro autonomo professionale corrisposti a soggetti non residenti nel
territorio dello Stato deve essere operata una ritenuta a titolo d’imposta del 30%.
Infatti, ciò che rileva ai fini del trattamento tributario - ritenuta a titolo di acconto del 20% o
ritenuta a titolo definitivo del 30% - è la circostanza che il soggetto che riceve i compensi sia
o meno residente nel territorio dello Stato.
a cura della www.fidef.it
ritenuta applicabile
L’Agenzia delle Entrate, con risposta a interpello n. 512 dell’11 dicembre 2019, ha precisato
che ai compensi per lavoro autonomo professionale corrisposti a soggetti non residenti nel
territorio dello Stato deve essere operata una ritenuta a titolo d’imposta del 30%.
Infatti, ciò che rileva ai fini del trattamento tributario - ritenuta a titolo di acconto del 20% o
ritenuta a titolo definitivo del 30% - è la circostanza che il soggetto che riceve i compensi sia
o meno residente nel territorio dello Stato.
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