Lezioni private con partita IVA – Notizia Breve
Le ripetizioni private date con cadenza abituale sono un'attività regolare che richiede l'apertura di partita IVA; il fisco ha trattato il caso in una recente risposta ad interpello. Un cittadino che ha svolto abitualmente l’attività di insegnante di lingua straniera con apertura di partita IVA e che vuole continuare a impartire lezioni private, circa 5 o 6 volte a settimana, anche dopo aver vinto una cattedra per insegnare, part-time, in una scuola statale, dovrà mantenere la partita IVA. Per quanto riguarda i regimi agevolativi applicabili, dovrà decidere se avvalersi del regime forfetario oppure passare, ai fini della tassazione sul reddito, al regime agevolativo speciale sulle lezioni private e ripetizioni introdotto dalla legge di Bilancio 2019. Inoltre, il citato regime speciale sui compensi per lezioni private degli insegnanti previsto dalla legge di Bilancio 2019 riguarda la tassazione del reddito e non influisce ai fini dell’Imposta sul valore aggiunto. Questa è la sintesi della risposta n. 63 del 8 marzo 2024 dell’Agenzia delle entrate.
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