Cassazione: obbligatorietà della formazione sulla sicurezza e licenziamento
Pubblicato il 24 Lug 2023
Con sentenza n. 20959/2023, la Corte di Cassazione ha affermato la legittimità di un licenziamento adottato nei confronti di un lavoratore a tempo parziale che si era rifiutato di svolgere la formazione obbligatoria in materia di sicurezza in orario diverso da quello previsto dal proprio contratto.
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Facendo seguito ai quesiti Come noto, ai fini dell'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto, le operazioni sono classificate in: imponibili, non imponibili ed esenti. Le operazioni esenti posseggono tutti i requiaiti previsti per l’assoggettamento all’imposta ma, per vari motivi - che vanno da quelli di carattere sociale a quello di natura puramente economica - sono state sottratte dal legislatore all'ambito applicativo dell'imposta, pur soggiacendo a una serie di adempimenti. Ciò premesso, è nell'ambito dell'articolo 10 del D.P.R. 633/72, che si individuano le operazioni esenti che qui interessano, dove è individuata l'elencazione tassativa. Il comma 20 del predetto art. 10 così recita, " le prestazioni...didattiche di ogni genere, anche per la formazione, l'aggiornamento e la riqualificazione e riconversione professionale, rese da istituti o scuole riconosciuti da pubbliche amministrazioni e da ONLUS, comprese le prestazioni relative a