Assunzione di stranieri extra UE:
istanze in bozza entro il 22 marzo
I datori di lavoro che intendono assumere cittadini stranieri possono
inserire la bozza di domanda di nulla
osta al lavoro entro il 22
marzo 2023 in modo da essere pronti, nel giorno del click day il 27 marzo 2023, all'invio
dell'istanza acquisendo posizione prioritaria nell'attribuzione delle quote.
I datori di lavoro che intendono assumere cittadini stranieri
extra UE, non già presenti sul territorio nazione e sprovvisti di titolo di
soggiorno valido per lavorare in Italia, possono richiedere il nulla osta al lavoro dal 27 marzo 2023.
La data del 27 marzo rappresenta
il giorno del click day per
l'invio delle richieste di assunzione che, in base all'ordine cronologico di
presentazione, consentiranno di ottenere il nulla osta al lavoro entro i limiti
delle quote stabilite dal DPCM 29 dicembre 2022. L'attribuzione delle unità
disponibili è selettiva, secondo un criterio che attribuisce le quote in
maniera prioritaria alle domande complete presentate per prime. Pertanto, sarà
opportuno per i datori di lavoro avere il giorno del click day tutta la documentazione
pronta per l'invio della domanda, garantendosi così una posizione prioritaria
rispetto alle quote disponibili.
A tal proposito, i datori di lavoro possono inserire la domanda
in bozza entro il 22 marzo del 2023.
Ciò consente sia di verificare la completezza della documentazione, rispetto al
tipo di procedura e modulistica richiesta, sia di avere l'istanza pronta il
giorno del click day per l'invio. In questo modo si avranno domante complete
all'apertura del canale telematico semplicemente da inoltrare, con conseguente
acquisizione di posizione prioritaria per l'assegnazione delle unità entro le
quote disponibili.
Si noti inoltre che, prima dell'invio della domanda, quest'anno
è richiesta la preliminare verifica di indisponibilità di un lavoratore già presente
sul territorio nazionale, in grado di ricoprire la posizione lavorativa
ricercata. La verifica, che coinvolge il Centro per l'impiego e richiede un
tempo minimo di 15 giorni, dovrà giungere a conclusione prima dell'inoltro
dell'istanza di nulla osta.
Infine, per velocizzare l'iter
di rilascio del nulla osta, la verifica circa l'osservanza delle prescrizioni
del contratto collettivo di lavoro e della congruità del numero delle richieste
presentate viene demandata ai professionisti di cui all'art.
1 Legge 12/79 e alle organizzazioni dei datori di lavoro. In
caso di esito positivo delle verifiche, viene rilasciata apposita asseverazione, che il datore di
lavoro produce unitamente alla richiesta di assunzione del lavoratore
straniero.
Presentazione
delle domande in bozza
I datori di lavoro, nonché i
consulenti incaricati, possono presentare le domande di nulla osta allo
Sportello unico immigrazione tramite il “Portale Ali” del Ministero
dell'interno, dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione dalle ore
9.00 del 27 marzo 2023 (click day). L'acquisizione delle istanze da parte dello
Sportello unico immigrazione, in funzione della data e ora di arrivo delle
stesse, consente di creare un ordine cronologico con cui si assegnano le quote,
in via prioritaria, ai datori di lavoro che hanno presentato per primi le
istanze complete a partire dal giorno del click day.
Il sistema informatico, raggiungibile tramite il richiamato
“Portale Ali”, consente l'inserimento delle domande in bozza. In questo modo i
datori di lavoro e i loro consulenti incaricati potranno verificare la
completezza della documentazione e delle informazioni necessarie in funzione
del tipo di modulo da compilare, nonché di completare la domanda prima
dell'invio il giorno del click day. In questo modo si avrà il vantaggio, il
giorno dell'apertura del canale telematico per l'inoltro dell'istanza, di avere
tutto già compilato e pronto per l'invio. Le domande in bozza, tuttavia,
potranno essere inserite fino al 22
marzo 2023, quindi, rimangono pochi giorni per approfittare di questa
funzionalità.
Nuova
procedura per l'invio della domanda
I datori di lavoro devono
presentare la domanda di nulla osta al lavoro esclusivamente tramite il “Portale ALI”
cui si accede attraverso autenticazione con SPID. La funzionalità per l'invio
della domanda di nulla osta, a seguito di recenti semplificazioni illustrate
dalla Circ. Min. Int. 24 febbraio 2024 n. 1212, non richiede la preventiva profilazione dell'utenza alle
Prefetture e non è soggetta al limite massimo di 5 istanze.
Il portale informatico per la
gestione delle domande consentirà di completare l'istanza telematica
direttamente, attraverso l'inserimento dei dati previsti nei campi dei modelli
da selezionare in funzione alla tipologia di rapporto di lavoro (es.
stagionale, non stagionale), contando sulla automatica profilazione da parte
del sistema, senza dover effettuare alcuna richiesta preventiva in tal senso.
L'obbligo di profilazione
rimane invece per:
- le associazioni o organizzazioni
professionali che hanno stipulato con il Min. Lav. il protocollo di intesa
con il quale si impegnano a garantire l'osservanza delle prescrizioni del
contratto collettivo e la congruità del numero delle richieste presentate
ai sensi dell'art. 44 c. 5 DL 73/2022;
- associazioni che fruiscono delle quote
riservate per il lavoro subordinato stagionale nel settore agricolo, di
cui all'art. 6 DPCM 29 dicembre 2022;
- enti ai quali è riconosciuto il finanziamento
da parte del Min. Lav. ai sensi dell'art. 13 L. 152/2001 e del DM 10 ottobre 2008 n. 193,
ossia gli istituti di patronato e di assistenza sociale.
La semplificazione dovrebbe
garantire una maggiore praticità e velocità nell'invio delle domande da parte
dei datori di lavoro, consentendo di superare la necessaria profilazione
richiesta anche ai professionisti incaricati
di richiedere il nulla osta per i propri clienti.
Verifica
di indisponibilità
Il Decreto flussi 2022 ha
introdotto una novità rilevante nella procedura per l'assunzione di cittadini
extracomunitari entro le quote, ossia la necessità per il datore di lavoro di
verificare, tramite il competente Centro
per l'impiego, l'indisponibilità di lavoratori già presenti nel territorio
nazionale potenzialmente idonei a ricoprire il ruolo ricercato.
La verifica di indisponibilità
va effettuata prima dell'invio della richiesta di nulla osta al lavoro,
seguendo le istruzioni e utilizzando il modulo resi disponibili dall'ANPAL.
Il Centro per l'impiego
competente per territorio, ricevuto il modulo, nell'ipotesi nei successivi 15
giorni non abbia rinvenuto lavoratori rispondenti alle caratteristiche
richieste, rilascia l'attestazione di indisponibilità. In assenza di
comunicazioni da parte del Centro per l'impiego, nel termine di 15 giorni
lavorativi, il datore di lavoro potrà comunque procedere alla richiesta di
nulla osta presso lo Sportello unico immigrazione, in quanto viene considerata
come espletata la verifica di indisponibilità.