Credito d’imposta canoni di locazione mesi Aprile Maggio e Giugno.
Come da ripetute istanze della FIDEF e della CIU - Unionquadri, il credito d'imposta non è legato alla categoria catastale dell'immobili. La circolare n. 14/E del 6 giugno 2020 fornisce i primi chiarimenti sull’utilizzo della misura agevolativa che riconosce un credito d’imposta commisurato all’ammontare dei canoni di locazione, leasing o concessione di immobili ad uso non abitativo, o dei canoni dovuti in relazione a affitto d’azienda che comprendono almeno un immobile a uso non abitativo.
Da oggi è possibile utilizzare il credito d’imposta in compensazione, con modello F24 utilizzando il codice tributo “6920”, istituito con la risoluzione n. 32/E (vedi articolo “Credito d’imposta locazioni: in arrivo il codice tributo”).
Beneficiari del credito d’imposta sui canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda sono gli esercenti attività d’impresa, arte o professione, con ricavi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d'imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto “Rilancio”. Misura del credito - Il tax credit è stabilito in misura percentuale, pari al 60% in relazione ai canoni di locazione, di leasing o di concessione di immobili ad uso non abitativo e pari al 30%, in relazione ai canoni dei contratti di servizi a prestazioni complesse o di affitto d’azienda. Per poter fruire del credito è necessario che il canone sia stato corrisposto e in caso di mancato pagamento la possibilità di utilizzare il credito d’imposta resta sospesa fino al momento del versamento.
Beneficiari del credito d’imposta sui canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda sono gli esercenti attività d’impresa, arte o professione, con ricavi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d'imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto “Rilancio”. Misura del credito - Il tax credit è stabilito in misura percentuale, pari al 60% in relazione ai canoni di locazione, di leasing o di concessione di immobili ad uso non abitativo e pari al 30%, in relazione ai canoni dei contratti di servizi a prestazioni complesse o di affitto d’azienda. Per poter fruire del credito è necessario che il canone sia stato corrisposto e in caso di mancato pagamento la possibilità di utilizzare il credito d’imposta resta sospesa fino al momento del versamento.
Requisiti per ottenere il beneficio
Per fruire della misura agevolativa è che gli esercenti attività economica abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi in ciascuno dei mesi di marzo, aprile e maggio di almeno il 50% rispetto allo stesso mese del periodo d’imposta precedente (per le modalità di calcolo cfr circolare n. 9/2020).
Per fruire della misura agevolativa è che gli esercenti attività economica abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi in ciascuno dei mesi di marzo, aprile e maggio di almeno il 50% rispetto allo stesso mese del periodo d’imposta precedente (per le modalità di calcolo cfr circolare n. 9/2020).
a cura della www.fidef.it