Richiesta di emendative della FIDEF - CIU – CONFAL di interventi a favore degli Enti gestori di corsi.non ordinamentali
Decreto “Cura Italia”. Le proposte emendative della FIDEF
- CIU – CONFAL
-
La situazione emergenziale, derivante dalla crisi
Covid-19 e dai divieti
introdotti per fronteggiarla, ha immobilizzato le attività degli enti
gestori di attività corsuali. Si impone una seria riflessione sull’immediato e
valutazioni prospettiche su tutte le problematiche che investono le attività
corsuali, non finanziate dallo Stato o da enti pubblici.
Sulla situazione, che riteniamo sottovalutata
dal nostro Governo, si sottolineano le
grosse difficoltà che avranno predetti enti nel poter riprendere le attività
corsuali. Attività che hanno bruscamente interrotto e, per quelle in essere, non
completato il percorso didattico-formativo
Il perdurare del
blocco delle attività didattiche porta ad un seria valutazione sulle prospettive
future delle attività di erogazione dei corsi non “ordinamentali”, come previsti dal sistema articolato e
coerente di lifelong learning, tesi a garantire le condizioni
di apprendimento permanente a tutti i cittadini, di qualsiasi fascia d’età,
formazione culturale e condizione occupazionale. Corsi sono erogati da enti che
non usufruiscono di alcun contributo statale o regionale.
Occorre urgentemente intervenire per provare a
mitigare i rischi della chiusura definitiva di dette attività, mettendo in
essere risorse a sostegno del comparto, stante l’inattività ed il perdurare della stessa a
tutto il mese di settembre. Inattività che compromette seriamente la vita degli
Enti stessi, che dovranno continuare a sostenere le spese di gestione e di manutenzione
delle sedi, i cui costi pongono in serio pericolo sia per la vita degli Enti
stessi, che per la ripresa in servizio del personale preposto.
Il Governo non può sottovalutare dette necessità,
che si rifletteranno in particolar modo sul mondo del lavoro, specialmente in
relazione ai rischi scaturenti dall’inattività e dalla ripresa del attività produttive,
essendo la formazione un elemento
imprescindibile.
Per detti morivi occorre integrare le
norme già previste del Decreto "Cura Italia", inserendo interventi a sostegno del comparto, ed in
particolare:
a - Il posticipo dei
termini previsti per "il pagamento delle rate o dei canoni di leasing in
scadenza" a tutto il 31 dicembre 2020, nonchè l'estensione dei
pagamenti dei mutui e degli altri finanziamenti scadenti nel predetto periodo.
b - L’estensione del credito d’imposta, nella misura del 60 per
cento dell'ammontare del canone di locazione, relativo al mese di marzo e fino
al 31.8.2020, per gli immobili utilizzati ai fini didattici
c - L’estensione della sospensione del
pagamento delle rate di mutuo e dei canoni leasing delle sedi operative e delle attrezzature a tutto il 30.8.2020, data presunta di ripresa
delle attività
d - Per tutta la durata della
sospensione delle attività, pertanto a tutto il 31.8.2020, il pagamento di 1.000 euro generalizzato per
tutti i lavoratori atipici (co.co.co) e dei docenti operanti con partita Iva
impegnati nel settore alla data del 23.2.2020.
e - Rinvio al 30 settembre 2020 del termine
per la presentazione delle Certificazioni
previste dalla normativa in materia di lavoro ed in particolare dei DURC
e Uniemens.
Solo l’emanazione di detti provvedimenti,
potrà garantire e sostenere famiglie, enti gestori ed i professionisti che
operano nel settore, stante la gravissima crisi finanziaria ed economica
provocata dall’emergenza sanitaria in atto.
Certi che il Governo, stante il difficile
momento che sta affrontando la nazione e con essa le attività tese alla
formazione permanente. vorrà inserire nel prossimo decreto legge, gli
interventi sulle necessità sopra evidenziate.
Ufficio Stampa –
www.fidef.it
FIDEF - CIU Confederazione Unitaria delle Professioni
Intellettuali - CONFAL Federazione Scuola.