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CCNL ENTI GESTORI di ATTIVITA CORSUALI, PIU’ WELFARE E FLESSIBILITA’: Contratto di lavoro Co Co Co, lavoratori atipici, monte ore, ecc.r



Facendo seguito alle richieste di chiarimenti, riteniamo utile pubblicare il "Comunicato Stampa" sui quesiti richiesti
Comunicato stampa
NUOVO CCNL ENTI GESTORI di ATTIVITA CORSUALI,
 PIU’ WELFARE E PIU’ FLESSIBILITA’
Roma, il 22 maggio è stato siglato dalla  FIDEF e dalle OO.SS. CIU, Confal Scuola e FLA, con l’assistenza di Confal, il rinnovo del CCNL per il “personale degli Enti gestori di Corsi di Istruzione, Formazione permanente e Cultura Varia”, con vigenza fino al 31 settembre 2022.
Importante è l’intesa raggiunta che rende il CCNL, già unico del settore, esempio di una contrattazione collettiva di qualità, che FIDEF e CIU  e Confal vedono come unica e chiara risposta alle problematiche del comparto. 
Il rinnovo del contratto collettivo (CCNL FIDEF cod. CNEL T219 ed INPS 472), è stato predisposto congiuntamente con la Confederazione CIU (Confederazione Italiana di Unione delle Professioni Intellettuali), organizzazione sindacale tra le comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, membro del CNEL e dalla Confal.                                 
Il contratto diventa quindi effettivo e trasmesso a tutte gli aderenti alla FIDEF  per l'applicazione, nonchè  al CNEL ed al Ministero del Lavoro.
“Siamo particolarmente soddisfatti del proficuo confronto sviluppato, soprattutto in questi ultimi mesi, e dell’intesa oggi raggiunta con le Organizzazioni sindacali - commenta Luca Paladino, presidente FIDEF - che costituisce un efficace punto di equilibrio tra gli interessi in campo, riconsegna al settore uno strumento fondamentale di autonoma rappresentanza di questo importantissimo settore, in considerazione della sottoscrizione del CCNL da parte della CIU  membro del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL)  è   membro a Bruxelles del Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) Organo consultivo obbligatorio dell’Unione europea che fornisce consulenza qualificata alle maggiori Istituzioni dell’UE (Commissione, Consiglio dei Ministri e Parlamento europeo).
Sottoscritto anche dalla Confal e delle sue aderenti Federazioni di lavoratori. Il contratto pertanto rappresenta l’unico strumento a cui possono fare riferimento gli enti le scuole  che attuano corsi di istruzione e formazione permanete”.
La sottoscrizione della CIU inoltre riconduce e norma un periodo di carenza contrattuale e infine scongiura ogni possibile tentativo di dumping contrattuale a scapito di Enti e lavoratori in un contesto completamente aperto. Il CCNL appena sottoscritto,  stabilisce la scadenza al 31.8.2022, tiene conto di tutti gli aspetti normativi intervenuti in questi ultimi anni e, quindi,. racchiude la riscrittura degli istituti contrattuali in un unico testo coordinato.
Per quanto riguarda la parte normativa sono inserite novità di interesse, in particolar modo sull’orario di lavoro, sul mercato del lavoro e sui lavoratori autonomi ed atipici. Il contratto prevede altresì specifiche misure di welfare.
Il presidente della FIDEF sottolinea che la Legge  296/2006 art. 1 co. 1175, subordina  i benefici normativi e contributivi al generale rispetto, da parte dei datori di lavoro, degli obblighi di legge e degli accordi e contratti collettivi di qualunque livello (quindi nazionali, regionali, territoriali o aziendali ove presenti) stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale secondo quanto previsto dall’art. 51, D.Lgs. n. 81/2015,   con l’applicazione del contratto collettivo sottoscritto dalla CIU, membro del CNEL, gli Enti e le Scuole aderenti alla FIDEF possono usufruirne.
Molte le novità del nuovo testo a fronte dei cambiamenti e delle esigenze de comparto, tra questi, l’ampliamento delle prerogative e delle materie attribuite alla contrattazione di secondo livello, nell’introdurre misure di flessibilità e il trattamento contrattuale dei lavoratori Autonomi ed Atipici.
 “il nuovo CCNL – sottolinea il presidente -  interpreta in chiave moderna la regolazione dei rapporti tra lavoratore e il committente, di raggiungere importanti traguardi in termini di produttività e competitività”. Infine. Oltre a rappresentare un innovativo strumento di regolazione dei rapporti di lavoro nel settore,  consente di ricorrere  ai contratti di collaborazione coordinata e continuativa e di lavoro autonomo  in quanto rappresenta  una modalità di impiego flessibile, indispensabile  per una modalità di  governo  in questo settore ancorato  alla diversità della domanda dei percorsi didattici ed in ragione degli obiettivi  corsuale.
Con la sottoscrizione del nuovo CCNL i firmatari hanno di fatto consegnato  lo strumento necessario  per lo sviluppo del settore, sostenendo quanto raccomandato dal Consiglio d’Europa,  in data 22.5.2018, sul’importanza  dell’apprendimento permanente, sempre più importane per il diritto della persona ad acquisire le competente necessarie  per adattarsi ai cambiamenti.
www.fidef.it

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