L'Inail, con circolare n.4 del 23 febbraio,
offre istruzioni operative in ordine all'istituzione del premio speciale
unitario per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie
professionali degli allievi iscritti ai corsi ordinamentali di istruzione e
formazione professionale regionali curati dalle istituzioni formative e dagli
istituti scolastici paritari, accreditati dalle Regioni per l'erogazione dei
percorsi di istruzione e formazione professionale, previsto dall’art.32, co.8,
D.Lgs. n.150/15.
La nuova norma introduce, in via sperimentale, per gli
anni 2016 e 2017, un criterio semplificato in ordine alle modalità di pagamento
del premio assicurativo dovuto per gli allievi iscritti ai corsi ordinamentali
di istruzione e formazione professionale. Dall’applicazione del premio speciale
unitario resta escluso il personale dipendente delle istituzioni formative
(docenti, amministrativi etc.), per il quale l’obbligo assicurativo viene
assolto con le modalità ordinarie per il calcolo e il pagamento del premio.
Il premio speciale unitario annuale è dovuto per
ciascun allievo, non è frazionabile e garantisce la copertura assicurativa per
l’intero anno formativo, che convenzionalmente inizia il 1° settembre di ogni
anno e termina il 31 agosto dell’anno successivo.
Ai fini del calcolo delle prestazioni in caso di
infortuni sul lavoro e malattie professionali si fa riferimento alla retribuzione
convenzionale giornaliera pari al minimale di rendita assunta ai fini della
determinazione del premio speciale.
La circolare dettaglia tutti gli adempimenti che le istituzioni
formative e gli istituti scolastici devono porre in essere per la gestione del
rapporto assicurativo degli allievi.E' opportuno evidenziare che la nuova norma riguarda esclusivamente i corsi degli Istituti paritari e quelli "regionali" spercamente autorizzati. Non sono pertanto compresi i corsi liberi non oggetto di specifica autorizzazione regionale e, tantomeno, i corsi di lingua, musica, informatica ecc. funzionanti in base a presa d'atto MIUR o autorizzati dal CSA, o in esenzione Iva a seguito di interpello.
a cura della
Federazione Italiana Enti e scuole di istruzione e formazione
www.fidef.it