Passa ai contenuti principali

A tutti i diplomati, verrà rilasciato il Supplemento Europass Certificato, documento diffuso e riconosciuto dall’Unione europea

Maturità 2016 Supplemento Europass al Certificato per tutti i diplomati Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha pubblicato l’Ordinanza relativa agli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado. La principale novità annunciata nel testo è che da quest’anno, a tutti i diplomati, verrà rilasciato il Supplemento Europass al Certificato, ovvero il documento diffuso e riconosciuto dall’Unione europea che descrive le competenze degli studenti e le attività professionali cui possono accedere, nonché il livello EQF del certificato. I Supplementi, diversi per ciascun titolo di studio, sono stati elaborati per l’Italia dal MIUR e dal Centro nazionale Europass presso l’Isfol e sono disponibili sulla homepage di Europass Italia. Non sostituiscono il titolo di studio o la certificazione delle competenze, ma rendono il percorso scolastico o formativo più chiaro e il diploma finale più comprensibile e più spendibile nel mondo del lavoro. “L’elaborazione del repertorio dei Supplementi Europass al Certificato – sottolinea Ismene Tramontano, responsabile del Centro nazionale - è un importante passo avanti che il nostro Paese compie nel processo legato alla trasparenza dei titoli e delle qualifiche dettato dall’Europa. Il Supplemento al Certificato contribuirà a favorire la mobilità degli studenti da un Paese all’altro e a facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro attraverso una migliore leggibilità del titolo di studio in termini di competenze e di possibili sbocchi professionali”.

Post popolari in questo blog

Corsi di istruzione e formazione – Esenzione IVA art. 10 DPR 633/72

Facendo seguito ai quesiti  Come noto, ai fini dell'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto, le operazioni sono classificate in:  imponibili, non imponibili ed esenti. Le operazioni esenti posseggono tutti i requiaiti previsti per l’assoggettamento all’imposta ma, per vari motivi - che vanno da quelli di carattere sociale a quello di natura puramente economica - sono state sottratte dal legislatore all'ambito applicativo dell'imposta, pur soggiacendo  a una serie di adempimenti. Ciò premesso, è nell'ambito dell'articolo 10 del D.P.R. 633/72, che si individuano le operazioni esenti che qui interessano,  dove è individuata l'elencazione tassativa. Il comma 20 del predetto art. 10 così recita, " le prestazioni...didattiche di ogni genere, anche per la formazione, l'aggiornamento e la riqualificazione e riconversione professionale, rese da istituti o scuole riconosciuti da pubbliche amministrazioni e da ONLUS, comprese le prestazioni relative a

DETRAZIONE FISCALE DEI CORSI DI LINGUA, TEATRO, INFORMATICA, ECC.

  DETRAZIONE FISCALE DEI CORSI DI LINGUA, TEATRO, INFORMATICA, ECC. Come chiarito dall'Agenzia delle entrate da ultimo con la circolare 13/2019 (pag. 102),  - omissis  ……… oltre che quelle per la mensa e i servizi di pre e post scuola , anche c orsi di lingua, teatro, ecc., svolti al di fuori dell’orario scolastico e senza obbligo di frequenza,  a patto che siano stati deliberati dagli organi d’istituto . Quanto alla documentazione, se le spese sono pagate alla scuola, i soggetti che prestano l’assistenza fiscale non devono richiedere al contribuente la copia della delibera scolastica che ha disposto tali versamenti.  La delibera va richiesta, invece, nel caso in cui la spesa per il servizio scolastico integrativo non sia sostenuta per il tramite della scuola,  ma sia pagata a soggetti terzi. Ne scaturisce che non è detraibile il costo di corsi ,che non sono deliberati dagli Organi dell’Istituto che frequenta lo studente. a cura della Federazione Italiana Enti e Scuole  di istruzio

Corsi Esenti IVA - Art. 10 comma 20 - Problematiche relative alla tenuta della contabilità - Art.36-BIS -- Registratore di Cassa - Fatturazione - Quietanza di pagamento.

Corsi Esenti IVA   - Art. 10 comma 20 – Problematiche relative   alla tenuta della contabilità - art. 36-BIS --   Registratore di Cassa - Fatturazione   - Quietanza di pagamento. Il campo di attività degli Organismi (Enti e Scuole) che erogano corsi (lingua, informatica, musica, grafica, ecc.) che hanno ottenuto specifico riconoscimento da pubbliche amministrazioni è esente da Iva ai sensi dell’art. 10 comma 20 D.P.R. 633/72. Occorre evidenziare che la Ris.Min. n. 53 del 15.3.2007  che ha ribadito  che: all a  terminologia usata dalla norma  “ istituti o scuole” deve essere attribuito “valore meramente descrittivo”,   … il  riconoscimento deve, pertanto, riguardare specificamente il corso di cui si è ottenuto il riconoscimento. E’opportuno consultare  ex plurimis  la circolare n. 22/E  del  18.3.2008 della  Direzione Centrale Normativa e Contenzioso sulla “Esenzione IVA delle prestazioni educative e didattiche ai sensi dell’articolo 10, n. 20    D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 63